Sarà più facile in futuro, per i cittadini moldavi che hanno versato i contributi in Italia, consolidare la propria pensione, cumulando il periodo di lavoro svolto. E’ stato firmato lo scorso 17 giugno 2021 un importante accordo di reciprocità in materia di sicurezza sociale tra Repubblica Italiana e la Repubblica di Moldova, da parte del Ministro del lavoro Andrea Orlando e della Presidente Maia Sandu.
L’accordo intende facilitare il flusso di informazioni e dati tra le Istituzioni che si occupano di previdenza e assistenza sociale nei due Paesi (INPS per l’Italia), che inoltre si impegnano ad assicurare certezza giuridica nelle tutele dei diritti legati all’attività lavorativa, in condizioni di totale reciprocità. Di fondamentale importanza riguarda il principio di trasferibilità dei trattamenti di pensione in favore di tutti i cittadini che hanno prestato e prestano la loro attività lavorativa rispettivamente in Italia o nella Repubblica di Moldova. Numerosi sono infatti i lavoratori e lavoratrici moldavi residenti stabilmente in italia: 120.000 sono in possesso del permesso di soggiorno, mentre altri 23.000 hanno già acquisito la cittadinanza italiana.
Il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando, ha espresso soddisfazione per la firma, dichiarando: “Nella consapevolezza che l’amicizia tra l’Italia e la Moldova, un paese giovane e con una forte vocazione di partnership con l’Unione europea, è molto forte. Un legame che si rafforza anche grazie alla numerosa comunità moldava residente in Italia, fortemente radicata sul territorio italiano, inserita, attiva e presente nel mondo del lavoro del nostro Paese”.